Our Patron Saint
Santuario Maria SS Addolorata Castelpetroso Isernia
La devozione a SS Maria Addolorata
una breve storia
Forse molti di noi non sapevano che Maria SS Addolorata era la patrona della regione Molisana. Fu proclamata patrona del Molise da Papa Paolo VI nel 1973.
Ecco una breve storia della Vergine e della sua proclamazione come patrona.
Tradizionalmente, dalla lettura dei Vangeli, i cristiani hanno enucleato
sette dolori affrontati da Maria
1 Profezia dell'anziano Simeone sul Bambino Gesù
2 La fuga in Egitto della Sacra famiglia
3 La perdita del Bambin Gesù nel Tempio
4 L'incontro di Maria e Gesù lungo la Via Crucis
5 Maria ai piedi della croce dove Gesù è crocifisso
6 L'incontro di Maria e Gesù lungo la Via Crucis
7 Maria vede seppellire Gesù
La devozione alla Vergine Addolorata si sviluppa a partire dalla fine dell'XI secolo, con un primo cenno a celebrazioni dei suoi 5 gaudi e dei suoi cinque dolori, simboleggiati da 5 spade
ll15 agosto 1233 quando sette nobili fiorentini cominciarono il laudi davanti a una imagine della della Vergine. Improvvisamente videro l'immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l'odio fratricida che divideva Fitenze. Questi giovani gettarono le armi, indossarono un abito a lutto, istituirono la compagnia di Maria Addolorata, detta dei Serviti e si ritirarono in penitenza e preghiera sul Monte Sanario.
Tra il 1668 e il 1690 le iniziative di culto da parte dei Servi di Maria favorirono la diffusione del culto della Madonna dei Dolori. Intanto il 9 giugno 1668 la S. Congregazione dei Riti permise all'Ordine di celebrare la messa votiva dei Sette Dolori della Beata Vergine
La festa a settembre
- nel 1600 per opera dei Serviti, si diffonde la processione e la festa dell'Addolorata nella terza domenica di settembre.
- nel 1667 è approvato ufficialmente il culto di Maria dei sette Dolori
- nel 1668 viene approvata la Messa votiva dei Sette Dolori
Nel 1913 Pio X fissa la data definitiva della festa al 15 settembre, subito dopo la celebrazione dell'Esaltazione della Croce con il nome: Beata Vergine Maria Addolorata.
Il culto della Vergine Addolorata ha avuto un grande sviluppo in Spagna e anche attraverso il mondo.Questa grande passione permettono la celebrazione di numerose e fastose processioni durante tutto l'anno e in numerose località. Oggi un importante patrimonio di statue, un gran numero di confraternite e una grande passione permettono la celebrazione di numerose e fastose processioni durante tutto l'anno e in numerose località. Le statue spagnole si caratterizzano quasi sempre per il vestito molto sfarzoso, spesso con i colori del lutto nella Settimana Santa, col cuore in evidenza trafitto da spade. La più famose processioni è quelle della regione dell'Andalusia a Siviglia.
In relazione alla diffusione della devozione ai dolori della Vergine, numerose famiglie religiose hanno inserito nel loro titolo un riferimento a Maria Addolorata. Molti fatti straordinari a traverso i secoli, sono legati alla Santa Vergine. Numerosi sone le apparizzione come quella di Castelpetroso Is nel 1888. Molti miracoli che fanno espliciti referimenti alla Vergine Addolorata.
Secondo la testimonianza delle veggenti, la Vergine Maria apparve la prima volta il 22 marzo 1888 a due pastorelle di nome Serafina e Bibiana in località Cesa tra Santi, sulle pendici del Monte Patalecchia. A questa prima apparizione ne seguirono altre e, in seguito al riconoscimento di tale fenomeno, papa Paolo VI ha proclamato Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso patrona del Molise il 6 dicembre 1973.
Negli anni novanta del XIX secolo, si decise di costruire un santuario presso il luogo delle apparizioni. La basilica santuario di Maria Santissima Addolorata, o semplicemente basilica dell'Addolorata è un importante luogo di culto cattolico situato nel comune di Castelpetroso, in provincia di Isernia, e appartenente all'arcidiocesi di Campobasso-Boiano. La costuzzione del santuario fu lunga, interrotta da due guerre e cosi nei decenni successivi si complete.
Il santuario venne consacrato il 21 settembre 1975 dal vescovo di Boiano-Campobasso Alberto Carinci.
Decreto del Sommo Pontefice
Paolo VI di proclamazione della
Beata Vergine Addolorata
quale Celeste
Patrona della Regione Molisana
Maria SS.ma Addolorata Patrona del Molise
Papa Paolo VI
a perpetua memoria
Con quanto onore e quale venerazione i fedeli di ogni tempo abbiano onorato i dolori della Beata Vergine Maria, Madre di Gesù Cristo, molto chiaramente lo attestano sia le immagini e le statue, ia le sacre edicole e gli augusti templi sparsi per il mondo cristiano e sia ancora le bellissime poesie e i poemi ed opere musicali composti per inneggiare alla Vergine Addolorata.
Con questi attestati di soavissima pietà, il popolo cristiano ha voluto manifestare la sua devozione, ha voluto cioè venerare la SS.ma Madre di Dio e partecipare, proprio come coloro che amano, agli acerbissimi dolori che Lei patì e ringraziarLa, con particolare amore interiore, per un beneficio così grande come si conviene ai figli. E la Madre corrispose alle attese dei figli che piangevano
e imploravano.
Per tutti questi motivi, poiché il venerabile fratello Alberto Carinci, Arcivescovo di Bojano-Campobasso, a nome suo e dei Vescovi della Regione Molisana e del Clero e di tutto il popolo, per incrementare
la fede chiese che la Beata Vergine Addolorata, venerata devotamente dall’intera Regione nel Santuario di Castelpetroso, sito nell’Arcidiocesi di Bojano-Campobasso, fosse proclamata Patrona della Regione Molisana e avendo in seguito la Sacra Congregazione del Culto Divino, da Noi già autorizzata,
confermata sia l’avvenuta elezione sia l’approvazione fattane dalla Conferenza Episcopale, Noi, con Nostra Apostolica Autorità, ne decretiamo l’approvazione e la ratifica. Rimane dunque deciso che
la Beata Vergine Maria Addolorata, venerata nel Santuario di Castelpetroso, situato nell’Arcidiocesi
di Bojano-Campobasso, viene proclamata, con tutti i crismi giuridici Patrona Della Regione Molisana
Questo decreto, ora ed in avvenire, sia osservato senza che nessuno vi si opponga.
Dato a Roma presso San Pietro, sotto l’anello del Pescatore 6 dicembre, Anno XI del Nostro Pontificato.
(6 dicembre 1973)
Jean cardinale Villot
Segretario di Stato